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AmbriaJazz - comunicato del 22 luglio

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22/07/20

Weekend scorso

Si chiude il secondo weekend del Festival AmbriaJazz tra i doppi set di Castel Masegra e dell’Auditorium Leone Trabucchi ed il  capiente e ventilato sagrato della Chiesa Parrocchiale Santa Maria Assunta di Berbenno. Ad esibirsi venerdì il Trio del batterista Dario Congedo nel progetto Don’t Quit con un bravo Alessandro Lanzoni al piano e Federico Pecoraro al basso in sostituzione di Andrea Lombardini. Don’t Quit è un invito a non smettere rivolto all’autore ma anche a tutti. Il progetto non è di facile esecuzione ma i tre musicisti non hanno difficoltà alcuna e ognuno di essi ha dato il massimo con molta generosità in entrambi i set ad un pubblico  che è in maggior numero alle 21:00. Il MVSA di Sondrio ha offerto per l’occasione la visita guidata gratuita del Castello e tenuto aperto alle visite il CAST oltre il solito orario di chiusura. Il progetto è realizzato grazie al contributo del Comune di Sondrio, di Schena Arte Marmo, della Trattoria Olmo e di Puglia Sounds Plus, in collaborazione con MVSA.

Sabato a Berbenno c’era molto vento ad accogliere il Trio di Marco Bardoscia ma solo fino all’inizio del concerto, quasi a mostrare rispetto per la splendida esibizione degli artisti che ha catturato il pubblico. “The Future is a Tree” è un progetto molto melodico che parla di rispetto per la natura ed eseguirlo sotto i gelsi del sagrato ne amplifica il significato. Marco Bardoscia, Dario Congedo e William Greco sono musicisti di gran talento, tutti pugliesi ed è per questo che Puglia Sounds Plus li sostiene cofinanziando il progetto insieme al Comune di Berbenno. La collaborazione con la Biblioteca “Giò Noghera” e la Parrocchia di Berbenno ha consentito di offrire calda ospitalità ai musicisti ed allo staff. 

Domenica è l’esecuzione raffinata dei Phase Duo a donare al pubblico l’emozione di un progetto tra il violino classico di Eloisa Manera e l’elettronica del DJ Stefano Greco. Una vera novità in campo musicale che mette insieme più generi, come piace ad AmbriaJazz, con stile e gran competenza.  L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Castione Andevenno e la Pro Loco Castione.

 

I prossimi concerti di Piateda, Ambria, Bormio e le iniziative annesse

 

A Piateda venerdì 24 luglio ore 21:00 sarà la volta del quartetto di Tino Tracanna con Double Cut, insieme a lui Massimiliano Milesi ai sassofoni, Giulio Corini al contrabbasso e Filippo Sala alla batteria.

 “Double Cut” è un insolito quartetto formato da due sassofoni, un contrabbasso e una batteria più una serie di strumenti inusuali. Il gruppo nasce nel 2014 dall’incontro tra Tino Tracanna e Massimiliano Milesi all’interno del Dipartimento jazz del Conservatorio di Milano. Accomunati dalla passione per la storia del sassofono si incontrano per confrontarsi su strumenti e materiali d’epoca. Il confronto generazionale tra Milesi e Tracanna fa da catalizzatore alle differenti visioni, idee ed esperienze musicali dei componenti del gruppo dando luogo ad un progetto che incontra elementi appartenenti a mondi musicali diversi. Il “Double Cut” è proprio il luogo musicale che viene generato da esperienze diverse che incrociandosi e confrontandosi danno luogo ad uno nuovo spazio come quello definito da due segni tracciati su un piano.

Il progetto è in collaborazione con il Comune di Piateda e la Pro Loco di Piateda.

ATTENZIONE: contrariamente a quanto precedentemente annunciato, il concerto di Piateda NON sarà alla Centrale Enel Boffetto ma al PUNTO VERDE in Via Dosso Piano, sulla strada per Piateda Alta. E’ preferibile parcheggiare prima di intraprendere la salita di Via Dosso Piano, a piedi sono solo dieci minuti.  Il concerto è realizzato in collaborazione con il Comune di Piateda e si farà anche in caso di pioggia. 

 

Ricchissima di proposte la giornata di sabato 25 luglio in Ambria:

ovviamente tutte ruotano intorno al concerto che sarà alle ore 12:00 con i Baraccone Express alias Paolo Xeres al cymbalom, Luca Radaelli al clarinetto, Edoardo Tomaselli alla tromba e Stefano Malugani al contrabbasso. 

“Musica da Anticamera” è il titolo del progetto ispirato al Medio oriente, Europa dell’est e Asia centrale. Ma anche all’old time jazz, le colonne sonore, i rimandi al mondo del circo e la musica originale di Paolo Xeres. Sono diversi suoni affidati alle voci di un quartetto in cui si ascoltano il cymbalom (uno strumento a corde percosse dal timbro magico e ipnotico, che appartiene a differenti culture) il flicorno soprano, il clarinetto e il contrabbasso. Baraccone Express è un quartetto che nasce come brindisi all’arte di strada, alla musica dei viandanti e delle carovane: un intrattenimento d’altri tempi, volutamente acustico – da anticamera – con un impasto sonoro che attraversa generi e confini. Come da rigorosa tradizione i musicisti saranno accompagnati dalle letture in dialetto di Ambria a cura di Luigi Zani, il simpatico amico rivela di averle preparate durante il periodo di lockdown.

 

La prima proposta ci accoglie al mattino presto: quale modo migliore per raggiungere Ambria se non in  compagnia delle Guide del Parco delle Orobie? L’Ente Parco infatti ha organizzato, in collaborazione con AmbriaJazz, una uscita speciale in cui raccontare il territorio e la sua storia; scavare nella storia di Ambria e della sua valle può diventare un “viaggio” affascinante!