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COPPA EUROPA DH A SANTA CATERINA

FOTO FAUSTO COMPAGNONI ©

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11/02/21 - Valfurva

Oggi previsto bel tempo ma freddo polare, utile per mantenere intatto il fondo della pista

Prima discesa libera alle 9.30, mentre la seconda partirà alle 12

Tino Pietrogiovanna, direttore di pista: “La gara si deciderà tra il piano di Plaghera ed il Fanc”

La neve tanto attesa non ha smentito le previsioni meteo ed è scesa a partire dalle prime ore dell’alba su Santa Caterina Valfurva.

La decisione del comitato organizzatore della Coppa Europa femminile di downhill, presieduto da Omar Galli in veste di direttore di gara, di posticipare la gara odierna a oggi si è rivelata azzeccata.

Giornata, dunque, di transizione quella di ieri per le atlete, ma non per gli addetti ai lavori impegnati nelle continue ispezioni alla pista, in attesa di poter cominciare i lavori non appena la neve avesse terminato di fioccare dal cielo.

In pista c’era anche Tino Pietrogiovanna, ‘padrone di casa’ a Santa Caterina e storico componente della mitica ‘Valanga Azzurra’, che ad ora di pranzo è sceso a valle per riferire della propria ispezione sulle condizioni della pista ‘Deborah Compagnoni’.

“C’è tantissima neve in alto ed abbiamo optato per una partenza più bassa rispetto alle gare degli uomini di Coppa del Mondo. Si partirà dopo il salto Innerhofer, quello dove l’italiano aveva preso in pieno il palo (portando con sé al traguardo il telo), dunque dal canalino che porta direttamente al piano di Plaghera. Dopodiché si entrerà nel bosco con i grandi curvoni, tra cui la curva Gimondi, mentre più sotto ci sarà il tratto del ‘Fanc’, il cui nome deriva dalla palude di fango dove d’estate pascolavano le mucche.

Infine, si entra nell'ultimo pezzo nel bosco con una diagonale, una porta doppia, che porta all'arrivo, qua in fondo alla Deborah Compagnoni”.

Il mitico Tino svela anche i punti cruciali di questa doppia discesa libera di Coppa Europa, dove sarà possibile fare la differenza vincendo o perdendo la gara: “Sarà fondamentale fare bene l'entrata al pianoro di Plaghera, altrimenti si rischia di perdere la velocità necessaria per affrontare i grandi curvoni.

Anche il Fanc sarà decisivo: nelle due prove cronometrate si è visto che, in corrispondenza del ‘triplone’, chi sbagliava l’entrata si trovava poi in difficoltà rischiando addirittura di saltare la porta successiva.  Sarà fondamentale portare velocità per il tratto finale”.

Ci sarà da lavorare per ripristinare la pista, togliendo la neve in eccesso e riportando in superficie il fondo duro delle prove: “Adesso dovremo partire con i gatti per levare un po' di neve, pigiandola nei tratti pianeggianti. Dovremo lavorarla due volte per tirarla bene. Nella ricognizione  ci sarà da rifinire tutto per bene, togliendo la neve anche dal bordo pista in modo che la gara sia sicura”.

Grande attesa, tra le 75 atlete al via, per le austriache Nadine Fest, Christina Ager e Lisa Grill che hanno ben figurato nelle prove cronometrate, con le azzurre Federica Sosio ed Elena Dolmen a confermare le loro buone prestazioni di martedì.

Le gare di Coppa Europa saranno spalmate sull’intera mattinata e il primo pomeriggio di oggi, con la prima discesa in programma alle 9.30 e la seconda che partirà alle ore 12.

Gare messe in pista dallo SC Oltre Cancro Primo Aiuto sotto la direzione di Omar Galli.
Lo spettacolo del circuito continentale si sta per aprire, perché a Santa Caterina Valfurva lo sci alpino è di casa.