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14/10/2024

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Cosa fare in Valtellina quando piove

BLOG | 07/09/24

Non sarà mica la pioggia a fermarti?

Armati di ombrello e impermeabile e goditi la Valtellina nascosta con ancora più gusto.

 

Quando fa bel tempo, sono capaci tutti.

 

L’esperienza che ti sto per raccontare, puoi riviverla anche tu...

 

Come ho anticipato alcuni giorni fa, mi sono apprestata a vivere una giornata speciale.

 

Avevo già parlato in questo post, di Valtellina Nascosta, il progetto nell'ambito di #Destinazionebresaola, promosso dal Consorzio di tutela Bresaola della Valtellina IGP per far conoscere e raccontare come il nostro salume per eccellenza, la bresaola appunto,  sia legato al territorio in cui viene prodotto.

 

Nonostante la giornata piovosa io e altri testimonial valtellinesi e di fuori provincia, abbiamo trascorso un’esperienza memorabile sotto diversi aspetti.

 

Valtellina Nascosta prevede 15 tappe, 15 luoghi poco conosciuti e visitati sparsi tra Valtellina e Valchiavenna e 21 Bresaola Experience Point dove degustare aperitivi a base di bresaola.

 

L’occasione per scoprire quanti angoli nasconde la nostra provincia, che invece devono essere assolutamente visitati…e con l’occasione anche assaggiati.

 

Rossana Pelliccioni, storica dell’arte ed esperta del territorio che ha suggerito e consigliato le 15 location, ci fa da guida.

 

La partenza è dal bar Felix del Grand Hotel della Posta a Sondrio, prima tappa dove facciamo colazione e ci viene illustrato il programma.

Ci  prepariamo psicologicamente alla giornataccia (faticosissima) che abbiamo davanti...

 

Tranne poche persone giunte in Valtellina per la prima volta, ci conosciamo quasi tutti e ciascuno a suo modo documenta l’esperienza.

 

Ombrelli aperti, ci incamminiamo verso la via dei Palazzi di Sondrio, dove percorriamo le vie meno frequentate della città quelle che  però sfoderano un fascino particolare, quello di chi riesce a farsi notare in sordina.

 

Da palazzo Carbonera affacciato alla piazzetta omonima, percorriamo via Romegialli, vediamo l’imbocco della Baiacca, attraversiamo la passerella sul Mallero, arriviamo a Fracaiolo con il suo Malleretto.

 

E poi si prosegue per Piazza Cavour, la piazza Vecchia di Sondrio…via Angelo Custode, piazza Quadrivio dove il mitico Bundin siede tra le sue ceste variopinte  di frutta e verdura.

Uno dei quadri viventi più belli che puoi ancora vedere a Sondrio…

 

Mi ha fatto sorridere l’idea di fare la turista a Sondrio, e mi è piaciuto.

Rossana ci ha raccontato solo una piccola parte di ciò che c’è da sapere ma il tempo  stringeva …

 

Ci siamo quindi spostata nella seconda tappa della giornata ovvero a Ponte in Valtellina.

E qui mi ha fatto ancora più specie fare la turista per caso…in quanto si tratta del mio paese di origine.

 

Mi ha fatto piacere osservare lo stupore dei vari partecipanti di fronte alle bellezze di questo paese che (non sono di parte…) ritengo uno dei borghi più belli e caratteristici della Valtellina.

 

Passeggiando per il paese camminando sui “risc”, la tappa obbligata è  in Piazza Luini dove si trova la chiesa di S. Maurizio e dove campeggia  la statua di Giuseppe Piazzi noto astronomo, pontasco di nascita, che ha scoperto il pianeta minore Cerere.

 

Procediamo quindi sino a Casa Cassan, una meravigliosa tenuta storica, il Roseto del Drago, che grazie ad Antonello e Sara, sta diventando uno dei punti più visitati di Ponte.

Una casa vacanze che apre le porte ai visitatori per mostrare l’arte, la storia, le tradizioni che sono state riportate in vita con grande cura da Cassan.

 

Tutto quello che c’era in casa anticamente, è stato ripulito e portato a nuova vita.

Viene esposto per i visitatori che riescono a immaginare e ad immedesimarsi  nella vita di una volta, nella sua semplicità e nella sua bellezza. 

Un giardino che conta ben 100 varietà di rose, fa da corollario a questa location che è una scoperta unica, dalla sala affrescata, alle cantine, alla taverna…

 

Antonello catalizza l’attenzione di tutti grazie a racconti, ricordi e aneddoti…

Si starebbe una giornata intera ad ascoltarlo.

 

Proprio nell’atrio di una delle cantine, ci viene offerto un aperitivo a base di Bresaola della Valtellina IGP, formaggio Scimudin della Latteria di Chiuro e vino rosato di Caven uno dei partner di questo bellissimo progetto.

 

Paola Dolzadelli, direttore Consorzio di tutela Bresaola della Valtellina IGP ,  illustra proprietà e benefici di questo salume magro, ricco di proteine e con un sacco di proprietà utili ad una dieta sana.

Un cibo che dovrebbe essere presente spesso nella nostra alimentazione.

 

E per chiudere in bellezza ci spostiamo quindi presso la sede di Vini Nera, uno dei Bresaola Experience Point, dove Simone uno dei titolari e Francesco suo collaboratore, ci parlano dei vari vini prodotti, lavorazione, zone di produzione e peculiarità.

 

Tra un assaggio e l’altro, bresaola, formaggi, confetture, salumi e un fantastico piatto di Taroz preparati dal Ristorante San Carlo, che rendono ancora più piacevole la giornata…degustiamo diversi vini.

 

Con le gambe sotto il tavolo tra vini e bresaola, ci sentiamo tutti molto meglio.

 

Il bar tender Giorgio Angelini ci da il “colpo di grazia” con i suoi deliziosi cocktail che prevedono tra gli ingredienti vini e liquori valtellinesi.

 

Una fetta di bisciola è necessaria per l’ultimo vino, il più dolce e gustoso, un passito che fa 15° e che va giù come il rosolio.

 

Nonostante non sia abituata a bere, ho retto il colpo e tranquillo, ho portato a casa la pelle sana e salva e anche la macchina nuova…

 

Come ti dicevo all’inizio, puoi percorrere anche tu le varie tappe di Valtellina Nascosta.

Basta andare sul sito di Valtellina Nascosta, scegliere i percorsi che ti vengono raccontati anche grazie all’audioguida.

 

Oppure procuri  la cartina con i QR code e la comoda webapp che ti  permettono di raggiungere ognuna delle 15 mete, ascoltare un breve audio che racconta gli aspetti caratteristici e la storia del borgo e di rifocillarsi con aperitivi e spuntini a base di Bresaola della Valtellina IGP.

 

Ti ho raccontato la giornata speciale organizzata dal consorzio per Destinazione Bresaola …che ringrazio perchè mi ha reso partecipe a questa esperienza ma soprattutto per questa idea geniale per coinvolgere arte, cultura ed enogastronomia sul territorio valtellinese.

 

e in vista delle Olimpiadi del 2026, è tanta roba…

 

Guarda la gallery che racconta visivamente il percorso


 

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