Sabato 15 novembre 2025, a Sondrio in via Valeriana 32, l'Associazione Culturale Valtellinesi a Milano consegnerà alla Fondazione Fojanini il "Lavegin d'Or 2025", il massimo riconoscimento che l’Associazione che riunisce i valtellinesi che vivono a Milano, fondata nel 1988, attribuisce ogni anno ai valligiani della Provincia di Sondrio, persone fisiche e giuridiche, che per capacità,
intelligenza e serietà, si siano imposti all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale e internazionale, così contribuendo a far conoscere gli aspetti e i valori di cultura e di civiltà della loro terra natìa.
La giornata prevede la visita alle ore 11 al nuovo frantoio, inaugurato lo scorso ottobre e alle ore 11.30 la cerimonia di consegna del Lavegin d'Or" nelle mani del presidente della Fondazione Fojanini, Fernando Baruffi. Seguirà pizzocherata – per soci e invitati – negli attigui locali della Società Sondrio Rugby.
La partecipazione è aperta al pubblico e gratuita.
Il Lavegin d'Or è stato assegnato quest'anno alla Fondazione Fojanini di Studi Superiori con la seguente motivazione:
«In provincia di Sondrio, la Fondazione Fojanini rappresenta da più di mezzo secolo il centro motore per la valorizzazione e il potenziamento della ricerca scientifica applicata nelle discipline agrarie e della relativa assistenza tecnica.
La Fondazione è nata nel lontano 1971 con la partecipazione delle Istituzioni provinciali come “Fondazione Dott. Piero Fojanini di Studi Superiori” per iniziativa dell'eminente chirurgo toracico Prof. Giuseppe Fojanini che, in memoria del proprio genitore Piero, decise di donare l'azienda agricola paterna all'Università Cattolica, con lo scopo di costituire un centro didattico sperimentale di valenza universitaria, a supporto delle coltivazioni locali e più in genere dell'agricoltura alpina.
Nel 1983 il ridimensionamento dell'impegno dell'Università Cattolica, unito a un sostegno più incisivo da parte degli Enti finanziatori, ha fornito alla Fondazione Fojanini una maggiore libertà di movimento nei rapporti con i centri nazionali di ricerca.
Da allora la Fondazione ha ampliato il suo campo d'intervento e ha assunto una maggiore identità, così da inserirsi a pieno titolo tra le stazioni sperimentali agricole dell'arco alpino tese a proporre, nei rispettivi ambienti territoriali, una continuità all'economia agricola».
IL LAVEGIN D'OR
Dalla sua istituzione, il Lavegin d’Or è stato attribuito a:
1997 Paolo Biglioli, docente universitario e cardiochirurgo
1998 Guido Manusardi, pianista, jazzman e compositore
1999 Don Ugo De Censi, salesiano missionario in America
2000 Zelia Albertazzi Pillitteri (alla memoria), anima dell’Associazione
2001 Giuliano Zuccoli, Presidente Consiglio di Gestione di A2A
2002 Alberto Quadrio Curzio, economista
2003 Paolo Raineri, medico, scrittore e poeta
2004 Lydia Silvestri, scultrice
2005 Consorzio per la Tutela dei Vini di Valtellina
2006 Biblioteca Civica “Ezio Vanoni” di Morbegno
2007 Accademia del Pizzocchero di Teglio
2008 Museo Valtellinese di Storia ed Arte di Sondrio (MVSA)
2009 Laura Meli Bassi, presidente della Società Storica Valtellinese
2010 Museo Tesoro Collegiata San Lorenzo in Chiavenna e MuVis in Campodolcino
2011 Associazione Teregua
2012 Osservatorio Eco-faunistico di Aprica
2013 Comunità Montana della Valchiavenna
2014 Società Economica Valtellinese (SEV)
2015 Tullio Balestra, ingegnere progettista
2016 Mario Antonio Galbusera, imprenditore
2017 Francesco Coccopalmerio, cardinale e arcivescovo
2018 Elio Bertolina, etnografo della cultura alpina
2019 Fabrizio Capobianco, imprenditore digitale
2020 Sospeso causa Covid
2021 Sospeso causa Covid
2022 Andrea e Saverio Quadrio Curzio della QC Terme, imprenditori
2023 Orchestra dei Fiati di Valtellina
2024 Jim Pini, ristoratore
Associazione Culturale Valtellinesi a Milano
L'Associazione Culturale Valtellinesi a Milano, fondata nel 1988, ha l'obiettivo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale, sociologico, ambientale ed economico della Valtellina e della Valchiavenna. L'Associazione è formata da cittadini originari della Valtellina e della Valchiavenna e da loro familiari, amici e simpatizzanti che vivono a Milano e dintorni.
L'associazione promuove incontri e rapporti culturali, formativi e di ricerca con istituzioni, enti o singole personalità, attraverso conferenze – una al mese – visite, pubblicazioni e comunicazioni su carta e sui nuovi media.
Ogni anno l'Associazione assegna il riconoscimento del "Lavegin d'Or" a persone fisiche o giuridiche della Provincia di Sondrio che si siano imposte all'attenzione dell'opinione pubblica.