CIAO! COSA CERCHI IN VALTELLINA?
18/04/2024
S. Ermogene martire
CHI SONO
Mi presento, sono Edi Simonini, valtellinese 100%, classe 1966, colei che si è inventata un lavoro legata alla terra in cui vive e che ama profondamente.
Nella vita ho fatto di tutto e di più prima di capire cosa volevo diventare da grande.
Ebbene l'ho capito nel 2011 quando ho ideato Calendario Valtellinese.
Voglio parlare della Valtellina e di tutto ciò che di bello succede.
Voglio far conoscere gli eventi, le tradizioni, la cucina, il territorio, i luoghi da visitare e le aziende meritevoli.
Ho sempre amato scrivere, mi piace comunicare.
Ho quindi aperto il Blog e da li non mi ha più fermato nessuno.
Dammi un argomento e ti posso scrivere un libro intorno.
Nulla di ciò che faccio è improvvisato.
Dietro il mio lavoro c'è studio, preparazione, continue prove, statistiche, analisi di risultati.
Sono molto meticolosa e pignola e quando faccio qualcosa amo farlo bene.
Appena mi è possibile partecipo agli eventi, visito le aziende partner, chiacchiero con i titolari e collaboratori, instauro un rapporto di amicizia.
Amo il mio lavoro e amo parlare con la gente e della gente.
Osservo, ascolto, rifletto e scrivo. Oggi molti si definiscono blogger e io lo sono perchè ho un blog dove scrivo a ruota libera.
Libera da vincoli, senza redazioni, senza dover rendere conto a nessuno di ciò che scrivo.
Amo raccontare la verità senza tanti giri di parole.
Amo raccontare la Valtellina attraverso i miei occhi e dare trasmettere emozioni
Scrivo recensioni di esperienze vissute.
Uso un linguaggio semplice e scorrevole...a volte sono magari anche logorroica.
Ma dicono che piaccio così.
Se vuoi posso parlare anche di te, del tuo evento o venire a conoscere la tua azienda.
Scrivimi a edi@calendariovaltellinese.com
Attraverso il mio blog puoi dare grande evidenza a quello che vuoi presentare e non sai fare al meglio con le tue parole, Io posso esserti di grande aiuto. Contattami al 335 6090252 e ti spiegherò in che modo posso esserti utile.
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26/06/19
- Campodolcino
Ventidue ore di apertura, fra sabato 6 e domenica 7 luglio, per la prima edizione di Spluga Celtica, il festival della musica e della cultura dell’antico popolo indoeuropeo, a Campodolcino.
Per la provincia di Sondrio è una prima assoluta e non poteva essere che la Valle Spluga ad ospitarla, in particolare Tarvessedum, l’antica Campodolcino, punto di sosta per chi, due millenni orsono, attraversava le Alpi.
Il nome di origine celtica, che significa “carro trainato dai buoi”, rivela le origini del borgo che ha legato il suo destino al passo tra ltalia e Svizzera.
Due giorni per un salto indietro nella storia, per immergersi in atmosfere conosciute attraverso la letteratura e il cinema, per scoprire i segreti dei Druidi, gli antichi accampamenti, fra pozioni e incantesimi.
L’area adiacente al parco dell’Acquamerla, nello splendore dei paesaggi alpini, si trasformerà per magia, popolandosi di elfi, furetti e guerrieri celti.
Un’esperienza da vivere intensamente, scegliendo fra laboratori creativi per bambini e adulti, percorsi didattici e musica celtica, antichi mestieri, danze tradizionali, bancarelle con birre e prodotti agroalimentari del territorio.
Il festival è organizzato dal Comune di Campodolcino e dall’agenzia Up Service, con il sostegno della Comunità Montana della Valchiavenna e la collaborazione del Consorzio turistico della Valchiavenna.
Due giorni immersi nella natura, in un contesto paesaggistico di straordinaria bellezza: sabato e domenica, a partire dalle ore 10, si potrà visitare il mercato a tema con dimostrazioni di artigianato storico, antichi mestieri e stand gastronomici, ascoltare la musica itinerante, ammirare le scene di vita quotidiana del periodo celtico e romano appositamente ricostruite, imparare le danze irlandesi.
Spluga Celtica offre inoltre l’opportunità di conoscere la storia e il territorio di Campodolcino attraverso visite guidate e l’ingresso al museo etnografico Muvis.
Con il calare della notte l’atmosfera diventerà ancora più magica: impossibile non essere rapiti dall’accensione del fuoco sacro e dalle antiche leggende.
Arcaici rituali riproposti tra il bosco e il fiume Liro, nell’ampia area verde che può essere raggiunta comodamente lasciando l’auto nell’ampio parcheggio gratuito.
L’appuntamento con Spluga Celtica è per sabato 6, dalle 10 a mezzanotte, e domenica 7 luglio, dalle 10 alle 18, a Campodolcino, lungo la via per Starleggia.
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ISCR. REA SO 77902
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