La Chiesa della Madonna di Campagna è un piccolo scrigno d’arte e fede, che racconta secoli di storia religiosa, arte lombarda e devozione popolare.
 Se passi da Ponte, vale la pena fermarsi e scoprire uno dei luoghi più affascinanti della Valtellina.

📍 Dove si trova

La Chiesa della Madonna di Campagna si trova appena fuori dal centro di Ponte in Valtellina, raggiungibile facilmente anche a piedi. Si affaccia in posizione tranquilla tra prati e vigneti, ed è una delle chiese più importanti del borgo per storia e patrimonio artistico.

📖 Le origini

La chiesa nasce nel XVI secolo, costruita su un’antica cappella dedicata alla Vergine. Venne consacrata nel 1593 dal vescovo di Como Feliciano Ninguarda. Il campanile, a canna chiusa, fu portato a termine nel 1581 ed è sormontato da un’edicola barocca.

🏛️ L’esterno: portale, pronao e facciata

Il pronao in marmo bianco, datato 1593, introduce un portale decorato con altorilievi: al centro il Padre Eterno e ai lati le figure dell’Annunciazione.
 Sui pilastri si trovano due tondi con i profeti e, sopra, angeli volanti in atto di suonare la tromba.
 Il portone ligneo, intagliato nel 1690 da Baldassarre Zucco, è ricco di motivi ornamentali: ghirlande, festoni di frutta, volute e un mascherone grottesco centrale.

🏛️ L’interno: tre navate e pavimento “a onde”

L’interno è diviso in tre navate da colonne a pianta esagonale rivestite in scagliola.
 Il pavimento in marmo bianco e nero crea un effetto ottico “a onda di mare”.
 Notevoli anche i confessionali lignei di Andrea Rinaldi (1775), con intarsi geometrici e cimasa sagomata.

🖼️ Le cappelle laterali

• Cappella di destra (Assunzione)
   Decorata da Giuseppe Coduri detto il Vignoli, presenta finti stucchi, cupola affrescata e lanterna.
   L’altare ospita una pala con l’Assunzione, riproduzione dell’opera di Gaetano Gandolfi (1773).
• Cappella di sinistra (Santo Stefano)
   Dipinta da Giuseppe Porro, mostra una balaustra finta con colonne e paesaggi monocromi.
   Sono presenti quattro storie del Santo e quattro allegorie delle virtù, oggi parzialmente deteriorate.
  
  🎨 Affreschi: simboli mariani e figure femminili
• Cupola: opera di Giambattista Muttoni, con episodi del Vecchio Testamento e simboli mariani.
   In alto, l’Assunta tra gli angeli e i quattro dottori della Chiesa.
• Navate: affreschi di Giuseppe Prina (1718-1719), con storie bibliche a tema femminile:
  • Mosè salvato dalla figlia del Faraone
  • Giuditta e Oloferne
  • Rebecca al pozzo
  • Debora, Giaele, Rut, Betsabea e altre
  • Sulla controfacciata: Blaam, Mosè, Salomone e Davide

Foto: Carlo Brigatti

🎼 L’organo storico

L’organo è tra i più antichi della Lombardia.

• Costruito da Antonio Bizarri nel 1518, trasferito qui nel 1657
• Restaurato da Antegnati nel 1589
• Rinnovato da Carlo Prata nel ‘600
• Cassa barocca con telamoni, statue e colonnine
• Restaurato negli anni ‘90 dalla ditta Fratti, oggi è usato per concerti

Frontalmente, una tela dell’Immacolata Concezione di Giovanni Maria Piazzi (1678), con la Vergine tra angeli musicanti.

🕍 Presbiterio e altare maggiore

• Stalli corali scolpiti e dipinti
• Affreschi architettonici e stucchi di Bernardo Bianchi (1619)
• Pulpito intagliato con anfore e fregi in frutta e uva
• Baldacchino con traforo e pinnacoli

Sull’altare maggiore si trova un affresco devozionale del ‘400:

• Madonna in trono col Bambino, tra Sant’Antonio Abate e San Maurizio
• Questo dipinto fu molto venerato nel tempo per presunti interventi miracolosi

ℹ️ Informazioni utili per la visita

• 🕒 Orari: aperture in occasione di eventi religiosi, feste e concerti
• 🎵 Eventi: concerti d’organo e manifestazioni culturali durante l’anno
• 📍 Dove si trova: a pochi minuti a piedi dal centro di Ponte in Valtellina
• 🚗 Parcheggi: disponibili nelle vicinanze
• 📞 Contatti: per visite guidate o aperture straordinarie, rivolgersi alla Parrocchia di Ponte in Valtellina: 0342 48222