Le origini di Fusine, paese sito sulla sponda alpina orobica, sono rintracciabili attorno al 1300 quando, a seguito dell’estrazione del ferro dalle miniere della Val Madre intrapresa da genti provenienti dalle valli bergamasche, sorsero delle fucine allo sbocco del torrente Madrasco. Le attività connesse all’estrazione ed alla lavorazione del ferro hanno sempre caratterizzato le attività degli abitanti del paese che nel corso dei secoli si sono specializzati nella produzione di attrezzi agricoli, arnesi per boscaioli, strumenti chirurgici e, in epoche più recenti, teleferiche. La Chiesa di San Lorenzo posta al centro del paese divenne parrocchia nel 1589 affrancandosi dalla dipendenza dellarcipretale di Berbenno e deve le sue forme barocche alla ricostruzione effettuata nel secolo XVII.