Regione Lombardia ha istituito gli Infopoint per rendere l’azione delle strutture di informazione e accoglienza turistica più efficace rispetto alle esigenze dell’utenza e alzare gli standard qualitativi dei servizi offerti. Tra questi ci sono anche gli uffici del Consorzio per la promozione turistica della Valchiavenna, a Campodolcino e Chiavenna.
L'uffico di Chiavenna è ospitato nei locali della stazione ferroviaria. Ormai un punto fermo, per i turisti come per i viaggiatori, italiani e stranieri, oltre quarantamila all’anno, che trovano informazioni e servizi.
Il riconoscimento regionale e la trasformazione in Infopoint per l’ufficio di Chiavenna non rappresentano un punto d’arrivo bensì un inizio: da qui si parte per migliorare ulteriormente i servizi.
La condivisione in rete con tutti gli Infopoint della Lombardia di eventi, manifestazioni e informazioni turistiche consentirà di allargare il bacino d’utenza, l’ampliamento degli orari di apertura e il servizio wi-fi permetteranno di soddisfare le esigenze di un maggior numero di persone, il miglioramento dell’estetica esterna, in corso di realizzazione, renderà l’ufficio ancora più visibile.
«Si tratta di un passaggio importante - spiega il direttore Filippo Pighetti -, sia per il riconoscimento del lavoro svolto in questi anni sia, soprattutto, per i cambiamenti positivi che comporterà. Il nostro ufficio, coordinato dalla struttura del Consorzio turistico, sarà in grado di soddisfare le nuove esigenze degli utenti in termini di informazioni e di servizi richiesti e di rafforzare l’impegno sul fronte della promozione dell’offerta turistica della Valchiavenna. Un’opportunità che siamo decisi a sfruttare nel migliore dei modi».
L’esperienza dell’Ufficio turistico e della sede del Consorzio, entrambi ospitati nei locali in disuso dell’immobile ferroviario, è stata raccontata dalle Ferrovie dello Stato nel volume dal titolo: “Stazioni impresenziate. Un riuso sociale del patrimonio”.
Tra le esperienze più virtuose, 88 in totale, c’è quella chiavennasca: una buona pratica fatta di servizi efficienti, un’area esterna riqualificata con opportunità quali parcheggi, trasporti e un collegamento ciclopedonale.