Quante volte ti sei messo a dieta, convinto che bastasse tagliare un po’ di pane, rinunciare ai dolci e fare due corsette per rimetterti in forma?
Il dott. Michele Moriconi – nutrizionista, laureato in Scienze della Nutrizione e in Scienze Motorie – ti direbbe subito: “Aspetta un attimo... non è proprio così che funziona.”
La sua è una storia che comincia nel 2012, tra benessere e fitness, con una passione per il movimento che lo porta fino in Inghilterra per approfondire tutto ciò che riguarda l’attività fisica e la composizione corporea.
Ma è al rientro in Italia che arriva la “rivelazione”: ci si allena tanto, ma la consapevolezza su cosa e come mangiare è ancora troppo poca.
Così Michele si rimbocca le maniche, studia, si forma, sperimenta.
Perché per lui nutrizione e attività fisica non sono due binari paralleli, ma un binario unico, quello su cui si muove il vero benessere.
E non solo per l’estetica, ma per la salute vera, quella che ti tiene lontano da problemi seri e ti fa vivere meglio (e più a lungo).
Quando si trasferisce a Bergamo, continua a lavorare nel mondo delle palestre… poi arriva il Covid e cambia tutto.
Nessun contatto fisico, niente bilance o plicometri, ma solo domande, domande, domande.
È in quel periodo che impara a fare un’anamnesi dettagliatissima: abitudini alimentari, orari, errori ricorrenti, stile di vita, comportamenti inconsapevoli.
Ogni risposta è un pezzo del puzzle che lo aiuta a capire davvero il paziente.
E senza mille strumenti tecnologici – che non sempre servono – Michele capisce che per aiutare le persone a stare bene, bisogna conoscerle a fondo. Semplice? No. Ma fondamentale.
Nel suo approccio non ci sono schemi rigidi.
C’è invece un filo diretto col paziente, da mantenere saldo.