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Ho sposato Il Palio e l'Aquagranda

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BLOG | 27/08/19 - Livigno

E’ sempre una bella esperienza quella del Palio delle Contrade di Livigno.

Calpestare la neve ad agosto fa specie, in modo particolare se non sei allo Stelvio a sciare.

Livigno ogni anno si organizza con lo snow farming che permette di avere una pista innevata in estate in centro al paese e  far gareggiare la gente con gli sci da fondo.

E' sempre uno spettacolo dall'inizio alla fine.

Prima ci sono le gare dei campioni che partono fortissimi ed arrivano al traguardo in un soffio. 1 km nemmeno lo vedono...

Pur essendo una sfida breve, c’è sempre tanta adrenalina e vista la numerosa partecipazione ogni anno, il palio di Livigno attira sempre molti atleti ma anche turisti e curiosi.

Quest’anno c’è stato anche un acquazzone a bagnare la gara che non ha sicuramente fermato i vincitori, abituati a intemperie certo peggiori.

Una bella competizione tra atleti famosi che da tempo scelgono la località Valtellinese per allenarsi e per sfidarsi.

I nomi dei vincitori sono:  Mirco Bertolina, Fabiana Wieser, Saverio Zini e Lisa Vittozzi . Dorothea Wierer si è aggiudicata la seconda posizione.

Poi c’è la gara tra le varie contrade di Livigno.

Al Palio infatti possono partecipare solo livignaschi che si sfidano vestiti nei modi più stravaganti.

Dagli abiti tradizionali, a travestimenti, a costumi da bagno.

Gruppi di coscritti che decidono in che modo attirare meglio l’attenzione del pubblico divertito.

L’allegria dilaga sempre in questi momenti e la voglia di far vincere la propria contrada porta ad una bella competizione.

Si sono aggiudicati il podio del Palio: Simone Urbani del Livigno Team e Consuelo Confortola

Il tifo delle persone distribuite lungo al percorso, sia per gli atleti che per i livignaschi, riscalda sempre l’atmosfera. Urla, risate, fischi, campanacci. E’ sempre un’esperienza da vivere.

E poi le luci della sera, i fiori stupendi alle finestre di abitazioni ed Hotel, quella magia che per qualche attimo ti porta all’inverno.

Poi invece vedi gente in giro in maglietta e ti rendi conto che non è proprio così.

Ma è bello da vivere, da respirare. Anche per chi non partecipa.

Amici che si incontrano in quella occasione, gente sconosciuta che stringe amicizia.

In questi casi non ci si tira indietro, una birra, un cocktail, uno stuzzichino. Ed è allegria per tutti.

Immersa in questo turbine di allegria non ho mancato, anche quest'anno, la foto con Antonio Rossi...

Ho scattato qualche click lungo il percorso (non l’ho fatto con gli sci ai piedi sia ben chiaro), all’arrivo degli atleti ma non voglio assolutamente mettermi in competizione con i fotografi...

Sono più brava con le parole che con la macchina fotografica….ehm, con il cellulare.

Verso mezzanotte si torna in hotel a piedi, un paio di km per godere dell’atmosfera notturna che regala Livigno.

E’ bello guardarsi intorno, solo le luci delle vetrine accese, a quell’ora non ci sono auto in circolazione.

I legni delle costruzioni caratteristiche del piccolo Tibet attirano sempre la mia attenzione.

La cura per l’estetica di case, attività commerciali, hotel, ristoranti, bar mi lasciano sempre piacevolmente sorpresa.

Livigno da tanti è definita troppo commerciale, si è ingrandita molto. Può darsi. 

Ma lo ha fatto sempre curando dettagli e particolari che non passano inosservati ai visitatori ma soprattutto lo ha fatto con un occhio di riguardo per l'accoglienza.

Anche solo passeggiare godendo del panorama che ti circonda è un piacere.

La mia domenica è proseguita all’insegna del relax in Aquagranda.

Ah che bello! Ho trascorso diverse ore nelle varie vasche idromassaggio, sauna, bagno turco, tinozze e lettini relax.

Al mattino appena entrata nell’area Wellness, mi sono lasciata cullare dalle calde acque della piscina salata.

Sdraiarsi, chiudere gli occhi e gustare gli spruzzi degli idromassaggi che ti massaggiano la schiena e le gambe, è una vera goduria.

Esci pigramente da una vasca, ti fai una doccia rinfrescante e ti immergi subito in un’altra, aspettandoti lo stesso trattamento. Tepore, rilassamento, evasione.

Il tempo trascorre lento, non si guarda l’orologio.

Ogni tanto ci si beve una tisana, ci si sdraia sugli ultracomodi lettini e, se serve ci si butta addosso la copertina.

Poi ho provato la tinozza all’aperto(forse la volta scorsa che ci sono stata non c’era ancora).

Adoro stare nell’acqua calda all’esterno. Respirare l’aria fresca senza prendere freddo perché immersi nell’acqua.

-Click...si accende anche qui un idromassaggio e mi godo una mezz’ora anche li.

La domenica mattina non c’è molta gente. L’afflusso inizia nel primo pomeriggio.

I lettini relax che erano vuoti pian piano si riempiono.

Arriva poi il rito del bagnoturco. Mi hanno spiegato di entrarci pochi minuti, poi doccia fredda e rientrare. Questo per 7 volte. Il corpo si purifica e la circolazione si riattiva splendidamente.

Ho passeggiato anche nelle vasche acqua calda e acqua fredda, che per chi ha problemi di circolazione alle gambe, è un vero toccasana.

Ho fatto poi un salto nella zona slide & fun, il settore dedicato alle famiglie con bambini e a chi vuole divertirsi con l'acqua.

Un vero e proprio acquapark dove scivoli, piscine, cascate e tanti giochi sono il divertimento assicurato per chi decide di trascorrere una giornata in Aquagranda.

Io decisamente preferisco la musica rilassante della zona wellness…sarà lo stress da lavoro ma adoro la calma e la tranquillità ultimamente.

L’effetto diuretico degli idromassaggi si fa sempre sentire e torno sempre a casa “alleggerita” di un paio di kg, di quell’acqua che solitamente trattengo anche a causa della vita sedentaria.

Ah che bella la giornata in Aquagranda.

Non vedo l’ora di tornarci. Magari in inverno quando c’è la neve.

Se non ci sei mai stato, te la consiglio almeno per alcune ore.

Ne uscirai rigenerato, specie se prima hai subito lo stress da shopping.

Alla prossima 

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